L’assassino
Tratto da IL NUOVO CHE AVANZA di Michele Serra
con Giovanni Betto
31 maggio 2024 alle ore 21:00 presso il Palafenderl
ingresso a offerta libera e consapevole
prenotazioni: trevisi.luisa@gmail.com 3478217393
È stato finalmente arrestato l’assassino dei negozi.
Dopo un’ossessione compulsiva per la catalogazione dei dentifrici, poi evolutasi in
distruzioni apparentemente senza senso e alcuni insensati omicidi, Pedrotti è ora
pronto a confessarsi. Perché tanto astio contro la bicchieroteca?
Perché tanta rabbia per la “Sorbetteria della Nonna” e i suoi centodieci tipi di gelato?
Perché non si è trattenuto davanti ai “validi” calzini de “L’alluce e il pollice”?
Ma, soprattutto, cos’ha contro lo sgabello Ubu?
Pedrotti non sa come sia accaduto. Non sa come, e soprattutto non sa chi, abbia
trasformato gli oggetti e le merci che ci servirebbero per agevolare il nostro vivere in
una beffarda fuffa, in un ciarpame di cose inutili, che esistono solo nelle idee e nelle
convinzioni di chi chiacchiera di marketing, ma che ha tragicamente perso di vista la
realtà così com’è.
Pedrotti si chiede chi abbia trasformato l’intelligenza percettiva dell’uomo, che
saprebbe davvero costruire cose utili alla sua evoluzione, in una buia e granitica
ottusità, fatta di slogan e di parole sì altisonanti, ma assolutamente e
inesorabilmente vuote.
Pedrotti forse ha capito. È un tenero Pedrotti, un semplice, un uomo che percepisce
la bellezza della natura e la semplicità delle cose. Ma non accetta. Non accetta di
essere circondato da un mondo che crede ciecamente alle idee che sforna, ma non
percepisce ciò che esiste, ciò che è.
È per questo che diventa l’Assassino. Perché non accetta. Non accetta chi ha
trasformato le convinzioni in monoliti, le parole in balocchi, le cose in nulla.
E così, al pari delle sue vittime, anche Pedrotti cade preda del suo ego. Così come le
sue vittime non vedono la realtà, Pedrotti non accetta il male del mondo e finisce col
porsi in sfida con gli altri e in rivolta contro l’universo.
Anche Pedrotti, alla fine, non vede.
E ammazza.
Ammazza anche noi (ma a suon di risate).
Link al Trailer: https://www.youtube.com/watch?v=_JgPW9mdpjY